Una nuova iniziativa dedicata alle pubbliche amministrazioni e alla formazione, con l’evento/workshop “una Notte in Biblioteca”, il 7 maggio a partire dalle ore 17:00, presso la Biblioteca Nazionale di Potenza con un invito rivolto ai presidi bibliotecari pubblici e privati del Sud Italia. Le biblioteche rappresentano da sempre un presidio di tutela e valorizzazione della cultura e negli ultimi anni sono molti gli esempi di biblioteche che si sono adattate ai cambiamenti tecnologici per rendere più efficace il proprio servizio, culturale e sociale. Il Polo della Innovazione “Heritage Smart Lab” promosso da Basilicata Creativa e da numerose organizzazioni partner del Sud Italia, prosegue il suo viaggio a supporto della transizione digitale per i patrimoni culturali del territorio lucano, campano e pugliese. 

Dopo il successo dell’evento di Marzo “Una Notte al Museo” a Miglionico, esperti del settore e pubbliche amministrazioni si incontreranno per discutere di problematiche, prospettive e progetti comuni per valorizzare il patrimonio culturale anche attraverso la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale. Iscriviti qui

 

Il programma e gli ospiti di “Una Notte in biblioteca”

 

 LUIGI CATALANI, direttore del Polo Bibliotecario di Potenza, aprirà il simposio con un contributo incentrato sulla cultura generativa e l’innovazione sociale collegate alle biblioteche pubbliche per uno sviluppo sostenibile e inclusivo. “La biblioteca è casa mia” col giornalista e scrittore RAFFAELE NIGRO, parlerà del fondamentale ruolo delle biblioteche come centri di aggregazione sociale, come sintetizza il titolo del suo contributo, promuovendo la biblioteca come luogo in cui condividere tradizioni, culture ed esperienze animando la coesione sociale del territorio in cui è inserita.  

MAURIZIO VIVARELLI, ROBERTO TESTA, ANGELO LA GORGA, del dipartimento degli studi storici dell’Università di Torino, presenteranno dati e spunti sull’uso dell’intelligenza artificiale nelle biblioteche. Su un versante parallelo, VALENTINA BONDESAN, direttrice operativa in Editrice Bibliografica, e RITA ORLANDO, della Fondazione Matera 2019, approfondiranno rispettivamente le tematiche legate alle reti bibliotecarie tra i territori e alle esperienze locali e nazionali delle biblioteche di comunità. La project manager della Fondazione materana ci racconterà il processo e la visione alla base del progetto Creative Communities, residenze di co-creazione rivolte a aree interne della Basilicata per valorizzare anche il ruolo delle biblioteche per il capitale sociale del territorio. Nel 2023. Balvano, Filiano, Latronico e Miglionico  hanno vissuto l’esperienza di coinvolgimento, con la volontà di disegnare un modello per la creazione di presidi culturali territoriali che possano svolgere un duplice ruolo di spazio educativo e di aggregazione insieme all’erogazione di servizi di base, con l’obiettivo di favorire, nei contesti maggiormente caratterizzati da povertà economica e relazionale, l’accesso alla cultura, alla socialità e all’educazione, creando occasioni di partecipazione e cambiamento sociale ed offrendo servizi di welfare di prossimità e servizi per i visitatori.

SANTE LOMURNO, amministratore delegato di HSH, azienda che fornisce servizi di formazione e assistenza informatica nel settore culturale, concluderà gli interventi dei relatori dell’evento, raccontando l’esperienza dell’azienda materana nella gestione dei processi informatici legati all’erogazione dei servizi pubblici.

“Una Notte in biblioteca” darà spazio anche alla creatività grazie a laboratori e performance che fanno dialogare ambiti artistici diversi con la tecnologia. COSIMO FRASCELLA, del team EDIH Heritage Smart Lab proporrà brani letterari per immaginare e rivivere le biblioteche del passato. Attraverso poi la performance multimediale MOS.AI.CO, LUCA PUGLISI e VALERIO BULSARA del progetto OSA, coinvolgeranno il pubblico in un momento di interazione anche con una delle protagoniste più discusse di questi tempi: l’intelligenza artificiale. La serata terminerà con un laboratorio immersi ne “La fabbrica delle idee“, il primo Fab-Lab inaugurato in una biblioteca statale, aperto a studenti e makers del territorio del Polo bibliotecario di Potenza e nato per proporre tra i servizi della Biblioteca una serie di iniziative legate al coding, alla robotica educativa, al creative learning e alla media literacy.