Startup e Tecnologie Emergenti al Giffoni Film Festival con i servizi dell’E.D.I.H. Heritage Smart Lab, con l’evento Content Revolution
Il Polo Europeo per l’Innovazione Digitale ha dedicato una giornata alla presentazione di dodici soluzioni innovative nel settore del cinema e dell’intrattenimento nel Sud Italia. L’evento, intitolato “Content Revolution – Startup & Emerging Technologies in the Entertainment Industry”, fa parte delle attività dello European Digital Innovation Hub – Heritage SmartLab, promosso da Basilicata Creativa e dai partner dello spoke Campano, Spici, Meditech e Iniziativa Cube. Questo evento ha puntato a valorizzare le idee delle startup e delle aziende innovative che operano in ambito tecnologico e culturale nel panorama italiano, creando un ecosistema dinamico e all’avanguardia proprio nei territori del Centro Sud Italia.
Il Demo Day al Festival di Giffoni
Il Demo Day si è svolto presso l’Innovation Hub, il centro creativo di Giffoni nato nel 2015 e riconosciuto tra gli incubatori certificati della Regione Campania nel 2023. Questo “spin off” del Festival cinematografico mira a sostenere i giovani talenti e le startup nelle industrie culturali e creative. L’Hub offre spazi di coworking, laboratori di prototipazione e accesso a una rete di mentor ed esperti del settore, favorendo lo sviluppo di progetti innovativi che possano trasformarsi in realtà imprenditoriali di successo.
Cos’è un Demo Day?
Un Demo Day è un evento in cui le startup partecipanti a un programma di accelerazione o incubazione presentano i loro progetti, prodotti o servizi a un pubblico di investitori, esperti del settore e potenziali partner. L’obiettivo principale è ottenere feedback, creare opportunità di networking e attrarre investimenti. Durante il Demo Day, le startup hanno l’opportunità di dimostrare come le loro innovazioni possano risolvere problemi reali e creare valore nel mercato.
Sinergie tra Startup e Stakeholder
In un contesto di Open Innovation, l’EDIH-HSL ha avviato un percorso di accelerazione per esplorare e potenziare le sinergie tra startup, imprese tradizionali e stakeholder nel settore cinematografico e dell’intrattenimento. Immagina una startup che sviluppa software per la gestione dei diritti d’autore attraverso blockchain che collabora con una casa di produzione cinematografica per garantire una distribuzione trasparente e sicura dei proventi. Questi incontri mirano a creare collaborazioni fruttuose che portino a progetti innovativi con impatti concreti sul territorio.
Gli ospiti e i loro contributi all’evento
La giornata è stata arricchita da interventi di personalità politiche e rappresentanti delle istituzioni, tra cui:
- Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, ha raccontato le politiche regionali a supporto delle startup e dell’innovazione. La Regione Campania al momento è un’eccellenza italiana per numero di progetti di innovazione, per numero di startup innovative supportate e per programmi di finanziamento e accompagnamento all’innovazione.
- Raffaele Spallone del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha sottolineato l’importanza di integrare le nuove tecnologie nel tessuto industriale italiano e ha accennato alle misure messe in campo dal MIMIT in questi anni, come ad esempio il supporto agli EDIH, alle Case delle Tecnologie Emergenti e ai SOE.
- Alvaro Hernando Hernando della DG Connect, Commissione Europea, ha parlato delle opportunità offerte dai programmi europei di finanziamento per le startup tecnologiche, anche attraverso la rete degli oltre 130 EDIH operanti in tutta Europa, tra i quali i 13 Poli dell’Innovazione italiani dei quali 4 sono presenti nelle regioni Campania, Basilicata e Puglia.
Soluzioni Innovative per la Transizione Digitale
Le imprese selezionate hanno presentato soluzioni per favorire la transizione digitale nell’industria culturale e creativa. Ad esempio, una startup ha mostrato un’applicazione che utilizza l’intelligenza artificiale per creare sceneggiature in base alle preferenze del pubblico, mentre un’altra ha presentato una piattaforma di realtà aumentata per visitare musei e siti archeologici da remoto, arricchendo l’esperienza con contenuti interattivi. E’ possibile visualizzare e scaricare il catalogo delle soluzioni candidate alla call qui: EDIH – DEMO DAY PMI – Catalogo
Dimostrazioni e Incontri B2B
Le sessioni dimostrative e gli incontri One-to-One con aziende e operatori presenti all’evento sono stati fondamentali per creare interazioni propositive. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di sperimentare nuove forme di metaverso e IA, con prodotti che uniscono tecnologia e multidisciplinarietà. Un esempio concreto è la collaborazione tra una startup che sviluppa ambienti di realtà virtuale per il gaming e un’azienda di produzione cinematografica che intende utilizzare queste tecnologie per creare esperienze cinematografiche immersive.
Tecnologie Presentate: IA, VR e Metaverso
Durante l’evento, i partecipanti hanno esplorato soluzioni innovative progettate grazie all’utilizzo di nuove tecnologie come illustrato nei seguenti esempi:
- Intelligenza Artificiale (IA): un’azienda ha presentato un software che analizza le espressioni facciali degli spettatori in tempo reale per adattare il contenuto del film, migliorando l’esperienza di visione.
- Realtà Virtuale (VR) e Metaverso: una startup ha mostrato un progetto di edutainment che utilizza la VR per insegnare storia dell’arte attraverso tour virtuali interattivi dei musei più famosi al mondo.
- Avatar Narranti: un’altra impresa ha sviluppato avatar digitali che guidano i visitatori attraverso ricostruzioni in 3D dei borghi storici del Sud Italia, offrendo un’esperienza educativa e coinvolgente.
Innovazione nel Patrimonio Culturale
L’evento ha evidenziato l’importanza di digitalizzare opere culturali “nascoste”, rendendole accessibili e favorendo la connessione tra patrimonio culturale e pubblico. Tra i progetti innovativi presentati, una piattaforma che permette di esplorare collezioni museali attraverso la realtà aumentata, offrendo una nuova modalità di fruizione culturale che potrebbe rivoluzionare il modo con cui interagiamo con il patrimonio artistico.